sabato 3 dicembre 2011

La Dura legge di Pareto…

Anche oggi ho avuto dalla vita la mia bella lezione: la mattinata trascorsa a quella grande giostra di colori, voci e fischi della festa della scuola è stata decisamente fruttuosa. Sveglia alle solite 6:59, nonostante fosse sabato, per presenziare alla festa natalizia della scuola ed animare i bimbetti nella preparazione di biglietti natalizi.


Le belve in sovreccitazione multipla erano sveglie già alle 6:30 e pretendevano di andare prima che i cancelli fossero aperti, abbandonate al padre, parto destinazione scuola e ci trascorro l’intera mattinata.

Bene, qui arriva la lezione.

Una persona molto vicina a me, di cui purtroppo non posso rivelare l’identità, diciamo che è molto vicina, un amico e anche un po’ più di un amico, a fine mattinata mi dice:

‘Tu sai qual è la legge di Pareto?’

Nel farmi la domanda lo noto agitato, frastornato, ma addebito ovviamente questo tipo di reazione fisiologica all’ambiente, alla ressa, alla mandria di bambini vocianti e fischianti!

Ammetto candidamente la mia ignoranza,  ho sentito parlare recentemente di legge/tassa sulla patrimoniale ed inizia anche questa per P…ma Pareto proprio no..

Beh la legge è la seguente:

‘’ Il Principio di Pareto, o Legge 80/20, è una legge empirica che, in breve, recita che l’80% di ciò che si ottiene è dovuto soltanto al 20% di ciò che si fa, o meglio “la maggior parte degli effetti è dovuta ad un numero ristretto di cause”.

Questo è ciò che si può trovare in internet, a me viene tradotta in questi termini:

Oggi, a scuola, ho visto una quantità di donne bellissime (questa è la traduzione gentile) …sarà stato il 20%, ma quel 20% soddisferebbe tranquillamente l’80% degli uomini qui presenti.

Mi domando se il restante 20% sia costituito da una categoria di uomini in cui il lato C (che sta per cervello) sia più sviluppato del lato Pe ( che sta per Pena)..dovessi aver sbagliato la vocale, vi prego correggetemi…o che cosa?

 Anche perché la denotazione che caratterizza le donne bellissime è essenzialmente costituita dal lato A, quindi dalla coppa del reggiseno che NON dev’essere però A, ma tendente almeno almeno alla C/D/E/F…quindi per concludere:



Il 20% delle donne con coppa CàG soddisferebbe l’80% degli uomini con maxi sviluppo del lato Pe.

L’80% delle donne con coppa A, soddisfa tranquillamente uomini con maxi sviluppo del lato C.

Ora che la legge di Pareto per me non è più un segreto, opterò per una mastoplastica additiva tra il serio ed il faceto…




1 commento:

  1. certo che gli uomini sono veramente molto prevedibili...

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